Il Clavicembalo di Thomas Culliford (Longman & Broderip), Londra 1785, Galleria dell'Accademia Firenze

Clavicembalo Thomas Culliford (Longman & Broderip), Londra 1785, Galleria dell'Accademia Firenze
la cosidetta Veneziana
dettaglio della tastiera e della firma
il clavicembalo Culliford (Longman & Broderip) 1785
il clavicembalo  Culliford (Longman & Broderip) 1785
i registri a mano
i registri a mano

Il clavicembalo di Thomas Culliford (Longman & Broderip) del 1785 è uno dei pochi clavicembali inglesi in Italia. E' l'unico clavicembalo di Culliford con un solo manuale, con i registri e salterelli originali e con suo Machine stop non sostituito nei secoli successivi. Il restauro comprendeva un accurata pulizia e un consolidamento delle parti scollate, specialmente la pulizia della tavola armonica e il consolidamento degli intarsi sul frontalino. Alcune delle corde che sono state identificate come originali sono state documentate con cura e studiate attentamente (vedi la tabelle con le misure delle corde originali). I diametri delle corde nuove corrispondono a quelli originali. Il complesso meccanismo per l'inserimento e disinserimento dei vari registri è stato oggetto di studio. La funzionalità del meccanismo è stata restaurata completamente senza aggiungere o rimuovere alcun elemento costitutivo. Con i registri tradizionali a mano è possibile l'uso del primo 8', del secondo 8', del 4' e del registro del liuto da solo o in tutte le combinazioni. Il registro dell'arpa consiste in una striscia di legno (guarnita nella porzione superiore con lembi di pelle) che può essere attivato manualmente. Con il machine stop è possibile inserire o disinserire gradualmente i vari registri mentre si suona. Gli effetti dinamici possono essere aumentati usando la Veneziana (un coperchio a doghe che può essere aperto e chiuso) attivata con il pedale destra. Le seguenti combinazioni sono possibili usando il machine stop: con il pedale nella posizione superiore: 4' + primo 8' + secondo 8', spingendo poco il pedale destra : primo 8' + secondo 8', spingendo di più il pedale destra: secondo 8' da solo, spingendo il pedale destra fino in fondo: registro del liuto. E' stata costruita una nuova serie di salterelli in modo da conservare inalterati gli originali.

Video

http://www.youtube.com/watch?v=ic9TjaI8HNM

Giovanni Togni durante la registrazione con il clavicembalo inglese di Thomas Culliford (Longman & Broderip) del 1785, Dipartimento degli Strumenti Musicali della Galleria dell'Accademia Firenze

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Tabella corde originali

Audio Clip CD "The Expressive Harpsichord"

Domenico Scarlatti, Sonata Fa maggiore K378 Clementi I (3'25)
Domenico Scarlatti, Sonata Fa maggiore K380 Clementi III (6'07)
Giovanni Togni, clavicembalo Culliford (Longman & Broderip) 1785